Eiaculazione Precoce

Rimedi contro l'eiaculazione precoce

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Eiaculazione Precoce

L’eiaculazione precoce è uno dei disturbi sessuali più diffusi tra gli uomini nel mondo. Per pudore molti non ne parlano e si nascondono dietro il problema, non sapendo che, al giorno d’oggi, ci sono diversi metodi per risolverlo.

Il 90% degli uomini in una fase o l’altra della propria vita deve affrontare il problema dell’eiaculazione precoce.

Antichi pregiudizi hanno in passato impedito agli uomini di confessare, affrontare e quindi risolvere questa spiacevole disfunzione sessuale.

Oggi i progressi della scienza mettono a disposizione di tutti gli uomini un vasto campionario di consigli, tecniche, discipline, prodotti ritardanti e farmaci in grado di combattere e sconfiggere il problema dell’eiaculazione precoce.

L’eiaculazione precoce in Italia

La durata media di un coito, in Italia, è ancora oggi di soli tre minuti.

I maschi che soffrono di eiaculazione precoce, spesso sono molto soli. Si isolano, pensando di essere gli unici ad avere questo problema. Le statistiche però dicono tutt’altro.

Secondo le stime, questo fastidio colpisce il 20% degli italiani tra i 18 e i 70 anni (secondo altri il 33%, dipende da come si definisce l’eiaculazione precoce), ossia un uomo su cinque (o su tre). Ma sempre per il pudore e per la vergogna, solamente il 66% degli intervistati ammette di non riuscire a soddisfare la partner e solo il 44% di provare un disagio profondo.

L’eiaculazione precoce può diventare un problema serio nella vita di un uomo, che può causare disagio, irritabilità, insoddisfazione e avere delle profonde ripercussioni nelle relazioni sociali. Ma non deve essere necessariamente così: attualmente, esistono molti metodi per eliminare questo fastidio e tornare finalmente a vivere serenamente, recuperando l’autostima e la serenità. In questo sito ci proponiamo di analizzare il problema nel dettaglio e cercheremo di capire come fare a risolverlo con le nozioni, le filosofie e le tecniche necessarie per la comprensione ed il superamento di questa sgradevole disfunzione.

Difficoltà nel controllo

È molto difficile definire con esattezza cosa sia l’eiaculazione precoce. In linea di massima possiamo dire che si tratta dell’impossibilità di controllare il momento dell’orgasmo da parte del maschio. In poche parole, l’uomo lo raggiunge troppo in fretta, appena cominciata la penetrazione oppure, a volte, durante i preliminari. In realtà, non si tratterebbe nemmeno di un problema, se non fosse per le profonde conseguenze che si ripercuotono sulla psiche del singolo e sulla vita di coppia.

Senso di inadeguatezza

In generale, esistono donne che potrebbero essere soddisfatte anche con una penetrazione molto breve, soprattutto se i preliminari fossero svolti nella maniera corretta. Ma nella mente dell’uomo, l’incapacità di essere in grado di condurre il gioco, prolungando il rapporto sessuale a proprio piacimento, si trasforma in un profondo senso di inadeguatezza, che a volte conduce a una sorta di isolamento autoimposto. In parole più semplici, alcuni maschi scelgono di evitare il contatto fisico con l’altro sesso per il timore di non essere capaci, di non essere abbastanza virili e questo è il vero problema.

Difficoltà di coppia

È naturale che, se il maschio non è in grado di penetrare la propria partner per più di qualche secondo (oppure raggiunge l’orgasmo ancora prima di cominciare), la vita sessuale della coppia possa avere dei seri problemi. Anche in questo caso, l’autostima dell’uomo può subire un colpo difficile da assorbire. Essere lasciati per non essere realmente in grado di soddisfare la propria donna può essere molto duro da sopportare e può ripercuotersi in maniera profonda anche in altri campi della vita, come quello lavorativo.

Mancanza di comunicazione

La maggior parte degli uomini si vergogna di soffrire di eiaculazione precoce e, per questo motivo, non ne parla con nessuno. Non è un argomento facile da trattare con gli amici, questo è abbastanza normale. Ma le statistiche dicono che solo il 10% di chi ne è affetto ne parla e chiede consiglio al proprio medico. Questo è un altro grave errore. Come vedremo in seguito, ci sono moltissime cause che possono provocare questo problema ma, fortunatamente, tantissimi metodi per poterlo risolvere e riacquistare una vita sessuale soddisfacente.

L’eiaculazione precoce, o eiaculazione rapida, è una disfunzione sessuale assai comune, ma difficile da definire con precisione. Sono ormai stati scartati vecchi criteri di individuazione
di questo problema, che si basavano sulla durata del rapporto (per esempio “meno di due minuti”) o che specificavano un numero minimo di penetrazioni. Questo superamento degli antichi concetti
è molto positivo, perche’ vi erano addirittura uomini che misuravano la durata delle loro prestazioni con un contaminuti per determinare la loro eventuale anormalità; e altri che cercavano invece di accelerare i movimenti della penetrazione (“ancora quattro spinte”), cosa che, generalmente, anzichè ritardare l’eiaculazione, la anticipava ulteriormente.
In “Patologia e terapia del rapporto coniugale” si tento’ di definire l’eiaculazione precoce prendendo in considerazione l’interazione tra i partner e non soltanto l’attività dell’uomo Si ritenne che l’uomo eiaculasse precocemente quando la sua partner risultava anorgasmica in almeno il 50% dei rapporti sessuali, ma in seguito si riconobbe che questa definizione era ancora insufficiente. Più specificamente, il concetto non poteva essere applicato alle situazioni in cui la donna fosse raramente o per niente orgasmica; si trattava inoltre di un modo assai arbitrario di definire la normalità.
L’American Psychiatric Association ha recentemente aggirato l’ostacolo, definendo l’eiaculazione precoce in base al criterio di “ragionevole controllo volontario”, determinato “in base ai fattori che influiscono sulla durata della fase di eccitamento, come l’età, l’emozione data dal partner sconosciuto, la frequenza e la durata del coito”.
Un altro punto di vista, elaborato dallo psicologo Joseph Lo Piccolo, è che l’eiaculazione precoce non si verifica quando i partner “sono d’accordo sul fatto che la qualita’ dei loro rapporti sessuali non dipenda dagli sforzi compiuti per ritardare l’eiaculazione”.
Nonostante gli inconvenienti di queste definizioni (o le definizioni di questi inconvenienti), in genere non è cosi difficile stabilire quando l’eiaculazione precoce sia o non sia un problema in una relazione.
“L’eiaculazione precoce consiste nel venire prima di quando si voglia, prima di aver goduto dell’incontro. Lascia un senso di frustrazione. Non e una questione di venire in un certo numero di secondi o minuti, o addirittura prima che lei sia pronta ad assegnarvi una medaglia d’oro per la vostra prestazione. Si tratta di venire prima che voi vogliate.
E necessario che la definiamo in questo modo, altrimenti potrebbe sorgere qualche confusione al riguardo. Per esempio: supponiamo che lei non vi permetta di stimolarla abbastanza con i preliminari e insista per cominciare il coito molto prima che sia vicina all’orgasmo. Voi eiaculate dopo quindici minuti, mentre il suo orgasmo e ancora a dieci minuti di distanza. Dopo un quarto d’ora non si puo certo parlare di eiaculazione precoce!”

– “Sessualmente parlando” di R. Westheimer

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