In questa pagina raccogniamo una serie di consigli che, se seguiti, possono essere di grande aiuto per superare il problema dell’eiaculazione precoce. Questi consigli possono essere seguiti da tutti e non presentano alcun rischio, provarli vale sicuramente la pena. Se questi consigli non fosseri sufficienti e l’eiaculazione precoce dovsse continuare, raccomandiamo di provare ad utilizzare dei prodotti ritardanti.
Masturbazione
Allenarsi a controllare l’eiaculazione durante la masturbazione può aumentare la capacità di trattenere l’orgasmo. Prendendosi il proprio tempo per accarezzare la proprie zone erogene, si può ottenere un maggiore controllo sul proprio piacere e rendersi conto in maniera più consapevole di quando si sta per raggiungere il punto di non ritorno. Per questo motivo, è importante masturbarsi a lungo, senza fretta, eventualmente fermando la stimolazione, quando si sente che l’eiaculazione sta per arrivare, e ricominciando una volta terminata quella sensazione.
Durante il rapporto sessuale
Ci sono alcuni piccoli trucchi da mettere in pratica durante l’atto sessuale che possono aiutare a ritardare l’eiaculazione.
Allungare i preliminari
Allungare i preliminari consente di mantenere l’eccitazione ad alti livelli per molto tempo, e quindi essere maggiormente in grado di controllare poi il piacere, durante la penetrazione. In ogni caso, stimolando a lungo la partner prima dell’atto sessuale vero e proprio, aumenta anche il suo piacere e rende possibile il suo orgasmo anche nel caso di un eiaculazione precoce.
Pensare ad altro
Alcuni uomini sostengono che pensare a qualcos’altro (in genere qualcosa di poco eccitante) durante l’atto sessuale può ritardare l’eiaculazione. È possibile, ma di certo questa tecnica toglie gran parte del divertimento del maschio, durante il sesso.
Rallentare il ritmo
Spesso gli uomini sono portati a pensare di dover tenere un certo ritmo durante l’atto sessuale. In realtà questo non è vero. Anche dei movimenti lenti e profondi possono dare molto piacere alla partner e rendere più facile il controllo dell’eiaculazione.
Fermarsi e ripartire (start and stop)
Come nel controllo dell’orgasmo durante la masturbazione, anche nel sesso si può utilizzare questo stratagemma, ossia interrompere i movimenti (o addirittura la penetrazione) quando si sta per raggiungere l’orgasmo e ricominciare una volta svanita questa sensazione.
Stringere il glande
Questa tecnica non è molto semplice da realizzare. Consiste nello stringere (o farlo fare dalla partner) il pene appena sotto il glande, nel momento in cui si sta per raggiungere l’orgasmo. Per realizzarla correttamente, ci vuole un po’ di allenamento e, spesso, si perde l’erezione (fino a nuova stimolazione).
Controllare la respirazione
Il respiro è legato in maniera molto stretta all’orgasmo. Quando si sta per raggiungerlo, infatti, il respiro diventa molto corto e frequente. Per questo, cercando di inspirare ed espirare in maniera lenta e profonda può aiutare ad avere un maggior controllo sull’eiaculazione.
Premere nei punti giusti
L’orgasmo è un processo che consiste in una serie di contrazioni muscolari all’unisono. È possibile ritardare l’eiaculazione applicando una leggera pressione sul perineo, la parte compresa tra i testicoli e l’ano (raggiungendo in questo modo la ghiandola prostatica e rilassandola), oppure “tirando” delicatamente i testicoli verso il basso (normalmente al momento dell’orgasmo questi salgono verso l’interno del corpo).
Scegliere le posizioni giuste
Le cosiddette posizioni attive (missionario, pecora, ecc.), ossia quelle in cui è l’uomo a gestire la penetrazione, sono anche quelle che provocano una maggiore frizione tra il glande e la vagina, rendendo più facile il raggiungimento dell’orgasmo. Scegliendo delle posizioni passive (lei sopra, cucchiaio, ecc.), questa frizione è minore e, quindi, risulta più facile controllare l’eiaculazione.